Le parole giuste possono cambiare tutto: impara a scrivere CTA che non si limitano a convincere, ma ispirano le persone ad agire.
Hai mai scritto un post, una landing page o una newsletter perfettamente curata… che però non ha portato nessun clic, nessuna risposta, zero risultati? La verità è che, spesso, non è colpa del contenuto. È colpa della CTA.
La Call to Action è come un invito gentile (ma deciso) a fare qualcosa. È il ponte tra il tuo messaggio e l’azione concreta che vuoi far compiere a chi ti legge. Eppure, è una delle parti più sottovalutate nel lavoro del copywriter.
In questo articolo ti porto nel cuore delle CTA vincenti: ti spiego come scriverle, perché funzionano e ti lascio anche un esempio reale che puoi adattare subito ai tuoi testi.
Cosa rende una CTA davvero efficace?
Una CTA funziona quando risponde a tre domande fondamentali:
- Cosa devo fare?
- Perché dovrei farlo?
- Cosa ci guadagno?
Non basta dire “Clicca qui” o “Scopri di più”. Questi sono comandi vuoti se non sono inseriti in un contesto che stimola curiosità o desiderio. Una CTA efficace anticipa un beneficio e riduce al minimo l’attrito mentale del lettore.
Il potere delle parole giuste
Le parole attivano emozioni. Ed è proprio l’emozione che spinge all’azione. Una CTA come “Scarica la guida gratuita e scopri come raddoppiare i tuoi clienti” funziona meglio di “Scarica ora”, perché offre un vantaggio chiaro, concreto e specifico.
Usa verbi forti e diretti:
- Scarica
- Scopri
- Inizia
- Prova
- Ottieni
E abbinali sempre a un risultato desiderabile.
Esempio:
Immagina di aver scritto un articolo per il tuo blog su come creare una bio efficace su Instagram. Alla fine, invece di scrivere un semplice “Scarica la guida completa”, potresti usare:
“Vuoi più follower? Scarica la guida gratuita con 5 modelli di bio che funzionano davvero.”
Cosa cambia?
- Parli direttamente al desiderio (più follower)
- Offri un contenuto utile (guida gratuita)
- Aggiungi un vantaggio specifico (5 modelli che funzionano)
Non stai solo dando un link: stai facendo una proposta concreta.
Errori comuni da evitare
Molti copywriter alle prime armi (ma anche professionisti distratti) cadono in alcune trappole. Ecco le più frequenti:
- Essere troppo vaghi: “Clicca qui per saperne di più”. Su cosa, esattamente?
- Non mettere la CTA: se non dici cosa vuoi che faccia il lettore, non lo farà.
- Chiedere troppo: evitare CTA tipo “Iscriviti, scarica il PDF, condividi e commenta”. Una cosa alla volta.
CTA e contesto: non c’è una formula magica
Una CTA da sola non salva un contenuto mediocre. Ma anche un contenuto eccellente senza una CTA chiara… è come un viaggio senza destinazione.
La vera abilità sta nel cucire la call to action sul tono e sull’obiettivo del contenuto, senza forzature. Se il tuo messaggio è informale, anche la CTA dovrà suonare naturale. Se invece scrivi per un target business, potresti usare un linguaggio più diretto ma professionale.
Conclusione
Ogni volta che scrivi, chiediti: “Cosa voglio che succeda dopo che la persona ha letto questo contenuto?”
Poi, costruisci una CTA che lo accompagni esattamente lì, con le parole giuste.
Perché sì, le parole fanno la differenza. E tu, da copywriter, hai già lo strumento migliore: la parola giusta al momento giusto.